Illustrissimo Signor Presidente della Repubblica Italiana
Onorevole Giorgio Napolitano
la firmataria/il firmatario della presente,
in qualità di cittadina/o, che ha sempre pagato le proprie tasse, che mai ha visto le stesse diminuire e che, malgrado ciò, ha visto un impoverimento dei servizi che quelle tasse dovrebbero
garantire.
CONSTATATO:
1 Che la Pubblica Istruzione è tra i servizi maggiormente penalizzati dalle manovre governative, con il taglio di circa 8 miliardi di euro e 132.000 lavoratori in 3 anni.
2 Che detti tagli stanno demolendo un modello di scuole elementari tra i migliori in Europa.
3 Che i tagli comportano per le scuole medie la riduzione delle attività di recupero e potenziamento e la cancellazione dei laboratori espressivi.
4 Che i tagli hanno impoverito notevolmente l’offerta formativa delle scuole superiori.
5 Che i tagli, per Tecnici e Professionali, hanno riguardato anche le classi successive alle prime.
6 Che i tagli determinano un sovraffollamento delle aule oltre i limiti consentiti delle norme
sulla sicurezza.
7 Che detti tagli comportano l’impossibilità a seguire adeguatamente gli alunni/e in assenza del docente.
8 Che crescono quotidianamente i crediti vantati dalle scuole per la dotazione ordinaria e
che ciò ha costretto le stesse a chiedere alle famiglie contributi “volontari” per l’ordinario
funzionamento.
9 Che i bisogni specifici di alunni e alunne disabili sono ogni anno più trascurati.
10 Che del “disimpegno” dello Stato nella cura dell’Istruzione Pubblica Statale potranno avvantaggiarsi, laddove le famiglie potranno permetterseli, gli Istituti paritari.
11 Che i fondi per “Formazione”, “Autonomia” e “Offerta Formativa” sono stati drasticamente
ridotti.
12 Che la Finanziaria 2011 riduce del 70% i fondi per il diritto allo studio mentre per le scuole
paritarie non prevede nessun taglio con il reintegro di 245 milioni di euro cancellati in prima
scrittura.
CHIEDE
Un Suo autorevole intervento, in qualità di garante dei principi costituzionali, affinché nessun
ragazzo o ragazza, bambino o bambina, sia penalizzato nel frequentare le scuole statali, a maggior ragione per coloro in condizioni di disabilità o disagio economico .
La sottoscritta/ Il sottoscritto Le chiede quindi di invitare il Governo a reintegrare i fondi sottratti con l’articolo 64 della legge 133 del 2008 e a restituire alle Scuole Statali i fondi impropriamente concessi agli Istituti privati.
Con osservanza
A questo link http://www.retescuole.net/contenuto?id=20101112090136
si trovano tutte le informazioni sulla petizione in difesa della scuola pubblica per la quale si stanno raccogliendo firme in tutta Italia
Nessun commento:
Posta un commento