giovedì 15 novembre 2012

Sospensione dei ricevimenti antimeridiani dal 19 al 24 novembre.


Di seguito il documento degli insegnanti del Liceo Alessi


I sottoscritti insegnanti del Liceo Scientifico Alessi hanno deciso di astenersi dai colloqui antimeridiani con i genitori nel periodo dal 19.11.2012 al 24.11.2012 con le seguenti motivazioni:
 Anche noi insegnanti abbiamo un contratto di lavoro. Con mansioni, orari, impegni. Di tutto ciò, però, l’opinione pubblica non sa nulla. O meglio, sa soltanto che siamo dei ‘privilegiati’ in quanto lavoriamo solo 18 ore la settimana.
La realtà, invece, è  molto diversa. Le mansioni inerenti la funzione docente sono la parte principale del lavoro dell’insegnante in quanto comportano la preparazione delle lezioni, la preparazione e la correzione dei compiti in classe e i rapporti con le famiglie.
Se gli insegnanti lavorassero veramente 18 ore la settimana la scuola si fermerebbe. Non ci sarebbe più la preparazione delle lezioni, né la correzione puntuale delle verifiche, lavoro quotidiano e sommerso che ciascun insegnante svolge a casa per molte ore nel pomeriggio. Se gli insegnanti lavorassero solo 18 ore la settimana, i nostri studenti non avrebbero lezioni strutturate e preparate, ma improvvisazione e pressappochismo.
Se gli insegnanti lavorassero 18 ore la settimana, non ci sarebbero nemmeno i colloqui della mattina con i genitori. I colloqui della mattina, infatti, sono una consuetudine che comporta, per ciascun insegnante, una presenza a scuola oltre l’orario di lavoro contrattualmente definito. Presenza a scuola che viene offerta, che è stata sempre offerta alle famiglie con spirito di dedizione e senso di responsabilità, nella consapevolezza dell’importanza che i rapporti scuola-famiglia rivestono nel percorso educativo dei nostri studenti.
Questa breve interruzione vuole essere un atto simbolico, un piccolo segnale per ricordare che, se noi insegnanti ci fermiamo, si ferma la scuola.
 Seguono 74 firme

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