mercoledì 9 marzo 2011

Scuola e Costituzione

Venerdì 11 Marzo 2011
Una breve riflessione su Scuola e Costituzione
Liceo Scientifico G.Alessi – Perugia -

10 minuti per pensare, 10 minuti per esprimere idee, 10 minuti per confrontarci nel rispetto delle opinioni di tutti perché siamo tutti “eguali … senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” (Art.3). Perché crediamo che la scuola della Costituzione è quella inclusiva e, al tempo stesso laica e pluralista, perché crediamo che suo fine primario è promuovere l’integrazione tra gli studenti, rendendoli  uguali nella fruizione dei diritti, pur nel rispetto delle diversità.

Dove, se non nella scuola pubblica, si favorisce l’uguaglianza? (articolo 3) Dove, se non nella scuola pubblica, ci si sforza di garantire pari opportunità di studio, sia al nord che al sud, perché la Repubblica è una e indivisibile? (art.5) Dove, se non nella scuola pubblica si garantisce l’accesso a tutti, anche a studenti con disabilità perché tutti i cittadini hanno pari dignità sociale? (art.2)

La Costituzione della Repubblica Italiana dedica all’istruzione e alla scuola due articoli specifici di cui si propone la lettura integrale il giorno 11 marzo, possibilmente tutti nello stesso momento, all’inizio della quarta ora:

Articolo 33
L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole e istituti di educazione, senza oneri per lo stato. La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali. E’ prescritto un esame di Stato per l’ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l’abilitazione all’esercizio professionale. Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.

Articolo 34
La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno 8 anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.

Invitiamo studenti e docenti a dire la propria, nella forma che riterranno opportuna e nel rispetto della libertà di tutti.
Un gruppo di docenti e studenti del Liceo Scientifico “Alessi”

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